giovedì 28 febbraio 2013

ACQUA: BUFALE E FALSI MITI

Ecco il video del programma Consumi&Consumi di RaiNews24 in cui Roberto La Pira parla di miti e bugie sull’acqua.
Quello che dice è verissimo e accreditato da studi medici!!!!!!!!
Riparleremo di questo argomento, ma intanto guardiamo il video e cominciamo a chiarirci le idee, dopo tanta pubblicità sulle acque minerali!!!!!!!!!


EQUAZIONE DELLA RETTA

Chi ama la matematica ed ha intenzione di iscriversi o  al liceo scientifico o all' istituto tecnico, si può divertire con questi  video sulla retta e sulla sua equazione

LEZIONE DEL 28/02/2013 I B

Per gli alunni di prima B assenti, ecco la lezione del 28/02/ 2013.
  • ricerca del M.C.D tra due numeri mediante la scomposizione in fattori primi.
La prossima volta scriveremo meglio, promesso!!

mercoledì 27 febbraio 2013

L' APPARATO DIGERENTE

Continuiamo con l'apparato digerente, sempre ex II B a.s. 2010/2011

                             

APPARATO RESPIRATORIO

Ecco, per la seconda, un lavoro in ppt sull'apparato respiratorio, a cura della ex II B a.s. 2010/ 2011

                               

martedì 26 febbraio 2013

MASSIMO COMUN DIVISORE - MINIMO COMUNE MULTIPLO

Un video che spiega come si procede per cercare il M.C.D ed il m.c.m. tra due numeri.


    Qui trovate un'altra risorsa, che vi avevo già segnalato.

CELLULE STAMINALI

Abbiamo già parlato qui delle cellule staminali emopoietiche, del trapianto di midollo rosso e della donazione del cordone ombelicale.
Ecco ora  un video  molto interessante che ci spiega meglio cosa siano le cellule staminali e come possano essere impiegate nella cura di svariate malattie, dal diabete, al morbo di Parkinson. 
E' una ricerca affascinante che indaga sui segreti della vita, per cercare di carpirli ed utilizzarli a scopi terapeutici. 

LIFE IN A DAY- FILM




Il 24 luglio 2010, 80.000 persone, da 192 paesi,  caricavano i loro video su YouTube, per un un totale di 4.500 ore di filmati. In precedenza, in accordo con You Tube, il produttore Ridley Scott e il regista  Kevin Macdonald avevano  lanciato un messaggio a tutto il popolo elettronico, incoraggiando le persone a filmare un determinato giorno della loro vita.
Life in a Day  è stato un esperimento di social film making  e attraverso di esso possiamo farci un'idea sul variegato modo di vivere la vita in tutto il mondo. 


BUONA VISIONE !

lunedì 25 febbraio 2013

INGREDIENTI OCCULTI : ESTRATTO DI LIEVITO

Il  glutammato, di cui abbiamo parlato nel post precedente, spesso viene nascosto dietro altri termini, come l'estratto di lievito!!!!
Guardiamo qui!!!



Gli ingredienti da evitare in questo dado non si fermano solo all’estratto di lievito, ma  abbiamo:

  • grassi e oli vegetali
  • zucchero
  • sale
  • aromi

Per quale motivo in un dado salato ci dovrebbe essere dello zucchero? 
Il motivo è semplice, lo zucchero serve per mitigare l’acidità che si forma a causa degli ingredienti di scarsa qualità utilizzati…
Per non parlare degli aromi, non specificati!
Per fare una estrema sintesi spesso i dadi o simili sono un inganno bello e buono, che di sano e naturale non hanno proprio nulla.....

GLUTAMMATO DI SODIO: ATTENZIONE!!


Il  glutammato di sodio, anche detto glutammato monosodico ( talvolta nascosto talvolta da  altre   sigle, che vanno da E620 fino a E625 nelle etichette alimentari) , è un sale dell'acido glutammico e rappresenta uno dei più comuni additivi dell'industria alimentare.

Si può trovare principalmente in:
- dadi da brodo
- prodotti da gastronomia
- primi, secondi e contorni surgelati
- salse
- prodotti in scatola
- salumi
- liofilizzati.

La scoperta del glutammato avvenne in Giappone nel 1908 all'università di Tokyo, quando il dott. Kikunae Ikeda lo estrasse da un'alga marina (kombu). Esso agisce come esaltatore di sapidità e il suo sapore in giapponese venne detto umami (o umai) che tradotto sta per saporito, delizioso. Secondo recenti ricerche, l'umami sarebbe proprio il quinto sapore, uno dei cinque gusti base che l’uomo riesce a percepire (gli altri quattro sono il salato, il dolce, l’amaro e l’acido).

INGANNO PER IL CONSUMATORE:
Il glutammato viene utilizzato come esaltatore di sapidità aumentando, l'appetibilità di molti cibi e nascondendo la loro bassa qualità. 
Il glutammato rappresenta quindi  un inganno: conferisce sapore a cibi che pesantemente manipolati (pastorizzati, omogeneizzati, raffinati, idrogenati, ecc.) non sanno più di nulla. Anche nei ristoranti, soprattutto quelli cinesi, si fa largo uso di glutammato.
Additivi che contengono sempre Glutammato sono:  Proteine vegetali idrolizzate; Proteine idrolizzate; Piante proteiche idrolizzate; Estratti di piante proteiche; Sodio caseinato; Calcio caseinato; Estratto di Lievito; Proteine strutturate; Avena idrolizzata.


E' un ingrediente sicuro?
La Food and Drug Administration ha riconosciuto il glutammato di sodio come un ingrediente sicuro per i consumatori. Il glutammato è presente  naturalmente in moltissimi cibi, soprattutto nei formaggi molto stagionati. Di  per sé quindi il glutammato  non è una sostanza nociva.

Possiamo consumarlo liberamente?
Ovviamente dobbiamo ricordare che il glutammato di sodio rappresenta uno dei sostituti del sale presenti in commercio, che in generale non sono consigliabili nè salutari per nessuno per il loro contenuto più o meno elevato di sodio.
I sostituti del sale  e tutti i prodotti che li contengono sono assolutamente sconsigliabili per coloro che soffrono di patologie renali e per coloro che soffrono di ipertensione arteriosa o ne sono a rischio.

Cosa è meglio preferire per insaporire i cibi mentre cuciniamo?
Erbe aromatiche (salvia, rosmarino, maggiorana, timo, basilico, ecc), aceto e succo di limone.



L'assurda pubblicità in cui si vede uno chef che usa il dado convincerà gran parte della popolazione che l'uso del glutammato sia normale e positivo. A prescindere dal fatto che l'abilità di uno chef dovrebbe consistere nel preparare piatti appetibili senza l'uso di trucchi, come si può scoprire se il cuoco usa il glutammato? Giocando d'astuzia..

Vediamo la strategia. ( da: http://www.albanesi.it/dietaitaliana/BLU/Articoli/49glutamm.htm)

1) Si entra in confidenza con il cuoco o con il ristoratore.
2) Si loda oltre misura un piatto (per esempio un secondo di carne o di pesce). 
3) Ci si professa cuochi dilettanti, ansiosi di imparare il segreto dal maestro. 
4) Gli si confessa che con l'uso di un dado (per esempio lo Star) i piatti non vengono saporiti come i suoi e si cerca di carpirgli il nome della marca che usa o la quantità ("forse io ne uso troppo poco"). 
5) Se il cuoco usa un esaltatore di sapidità (è ammesso il costosissimo e pregiatissimo estratto di carne Liebig, purissimo), visto che siete sulla stessa barca (anche voi utilizzate il dado), probabilmente vi confesserà marca, tipo di alimento con cui si sposa meglio, quantità ecc.

Con lo stesso trucco si può scoprire se usa oli strani per friggere le patatine o per preparare la grigliata. 
Se invece è un ristoratore professionale e "pulito" si scandalizzerà candidamente delle vostre affermazioni oppure vi tratterà bonariamente: "se pensa che per cucinare bene ci voglia il dado…".

domenica 24 febbraio 2013

APPARATO CIRCOLATORIO- ppt

Questo è un lavoro in ppt a cura di Giulia Corio, classe IIB a.s. 2010/2011. Mi aspetto dei lavori anche da voi, alunni della attuale seconda!!


                               

CHIOCCIOLA DEGLI IRRAZIONALI IIB

Ecco la chiocciola degli irrazionali costruita quest'anno con geogebra dagli alunni della IIB. Alcuni hanno creato un nuovo strumento per ripetere la costruzione del triangolo rettangolo. Bravi!
Tutte le spirali erano molto belle, anche se ho scelto solo queste quattro.
                                                                   Alexander Manasiev, con macro


Laura Luciano 

Cremonesi Laura ( con macro)

Moretti Eleonora


sabato 23 febbraio 2013

UN CIRCUITO ELETTRICO TRICOLORE

Omar Vitali , III B, ha messo a punto questo stupendo circuito elettrico, con tre lampadine, collegate in parallelo. Grazie mille!



LABORATORIO: IL PH E GLI INDICATORI

A cura di Carlotta Maderna a.s. 2011/2012- Laboratorio di scienze


 Materiali
- Soluzione HCI )        
- Succo di limone
- Ammoniaca
- Idrossido di sodio
- Cartina per la determinazione del ph
- Blu di bromotimolo
- Metilarancio
- Fenoftaleina
- Pipetta Pasteur


Procedimento
 Con la cartina prima abbiamo misurato il ph di ciascuna soluzione, quindi abbiamo suddiviso ogni soluzione in tre provette, a cui poi abbiamo aggiunto, nell’ordine, blu di bromotimolo, metilarancio e fenoftaleina.

 Osservazioni:  il ph delle soluzioni, misurato con la cartina era il seguente:


acqua
acidocloridrico
Succo limone
ammoniaca
Idrossido di sodio
ph
          7
             2
            3
            10
                14



Aggiungendo gli indicatori, nell'ordine su indicato  le soluzioni hanno  cambiato colore, come possiamo vedere nelle foto:



Questa tabelle riassume le nostre osservazioni:


ACIDO
ACQUA
BASE
Blu di bromotimolo
Arancione
Azzurro
Violetto-Blu
Fenolftaleina
Incolore
Incolore
Viola
Metilarancio
Rosso
Giallo chiaro
Arancione







Conclusioni:

Abbiamo imparato a distinguere gli acidi dalle basi attraverso l’uso di indicatori,  sostanze non tutte solubili in acqua per cui alcune vengono solubilizzate in alcool  ( come la fenoftaleina). 
Il pH è un indice  della concentrazione degli  ioni idrogeno in soluzione.Quando una soluzione è neutra, la concentrazione degli ioni idrogeno è pari a quella degli  ioni ossidrile. Quando la concentrazione di ioni ossidrile è maggiore, la soluzione è basica. Quando la concentrazione degli ioni idrogeno è più alta, la soluzione è acida. 
Per gli organismi viventi è essenziale che il pH dei fluidi biologici sia mantenuto all’interno di un range molto ristretto. Nei liquidi fisiologici umani, come il sangue e il  liquido extracellulare, il pH deve necessariamente essere compreso tra 7 e 8 (normalmente pH = 7.4), altrimenti si possono avere gravi conseguenze per la salute di un individuo.



giovedì 21 febbraio 2013

MERAVIGLIA DIATOMEE


Le immagini sono tratte da: www.telegraph.co.uk; www.focus.it; www.scientificamerican.com; www.sciencephoto.com; www.astrographics.com.



Le Diatomee sono Protisti, alghe unicellulari microscopiche. Sono note dal Cretaceo inferiore, hanno uno scheletro di silice e popolano tutti gli ambienti acquatici. Le dimensioni sono comprese tra 10 e 200 µm. Assieme ai radiolari, le Diatomee sono l’altro gruppo principale di plancton siliceo. Ne sono state descritte circa 100 mila specie, sia fossili che recenti, ma potrebbero esisterne il doppio. Tanto piccole (in un cucchiaino possono starcene 25 milioni) quanto diverse l’una dall’altra, producono almeno un quarto dell’ossigeno che tutti respiriamo.


Da vive, offrono nutrimento ad animali minuscoli (come i protozoi) e giganteschi (le balene); quando muoiono si posano sui fondali, dove il loro citoplasma ricco di oli viene sepolto ed infine si trasforma in petrolio.  Alcune specie hanno adottato uno stile di vita quasi coloniale ma sono capaci di vivere singolarmente. La parete cellulare silicizzata forma una specie di guscio chiamato frustolo. Esso è costituito da valve che si sovrappongono chiudendosi l’una nell’altra come in una piccola scatola con coperchio. Le valve sono finemente perforate, come si vede dalle immagini.


Le Diatomee vivono  nelle acque superficiali (meno di 100 m) per poter ricevere i raggi luminosi ed attuare la fotosintesi. Sono presenti anche in acque polari, dove le temperature rigide impediscono invece lo sviluppo di fitoplancton. Sono pure presenti nei terreni, nel ghiaccio e pure attaccate alle rocce nelle zone bagnate da spruzzi.


Quando le condizioni ambientali ne hanno consentito il proliferare, abbondanti accumuli di Diatomee, depositandosi sul fondo marino, hanno dato origine a rocce friabili, dette diatomiti.

Queste stupende immagini mostrano scenari di un mondo piccolo ma affascinante, icatturato con foto ad alto ingrandimento le quali ci fanno scoprire le meraviglie della Natura.



PROTOZOI- PLASMODIO DELLA MALARIA


Plasmodio della malaria mentre distrugge un globulo rosso



COMPITI II B per giovedì 28 febbraio

Per i ragazzi di seconda, ecco il collegamento alle prove invalsi 1 ^ media ( cioè i compiti per giovedì)
Fare prove  N. 1  e  N. 2 eseguendo i calcoli, se necessari, sul quaderno per evitare una caccia al tesoro, con notevole perdita di tempo!
Ma ormai ci capiamo.. ( smile )



                                http://www.latteseditori.it/materialionline/Mte_Invalsi_1.pdf

NUOVO ENORME NUMERO PRIMO

Da http://www.ilpost.it/2013/02/06/numero-primo-piu-grande-conosciuto/  riprendiamo questa notizia:

                                                    Il nuovo enorme numero primo!


Il matematico Curtis Cooper della University of Central Missouri, negli Stati Uniti, ha annunciato di avere identificato il più grande numero primo fino a ora calcolato. Il numero è composto da 17.425.170 cifre e se fosse scritto per intero in un file di testo di un computer occuperebbe circa 22,5 megabyte. Il nuovo numero primo, che per la precisione corrisponde a 2  ^57.885.161-1, ne ha superato uno identificato cinque anni fa dalla University of California di Los Angeles.
In matematica, un numero primo è un numero naturale maggiore di 1 che può essere diviso solamente per 1 e per se stesso. Quindi 2, 3, 5, 7, 11, 13… sono tutti numeri primi, mentre 4, 6, 8… non lo sono perché possono essere divisi per più numeri, e sono quindi detti composti. I numeri primi sono tutti dispari (i pari sono sempre divisibili per 2) a parte il 2, unico numero pari che può essere diviso solo per 1 e per se stesso. Il numero primo trovato da Cooper è quindi un lunghissimo numero dispari che si ottiene moltiplicando il 2 per se stesso per 57.885.161 di volte e sottraendo infine un’unità che lo rende dispari e non divisibile, se non per se stesso e per 1.

Il nuovo numero primo più lungo conosciuto deriva dalla Great Internet Mersenne Prime Search (GIMPS), un progetto di calcolo distribuito (tanti computer in rete che insieme fanno i calcoli) nato con lo scopo di ricercare i “numeri primi di Mersenne”, cioè quei numeri primi che hanno forma 2^p-1, dove “p” è a sua volta un numero primo. Il progetto va avanti da 16 anni circa e ha consentito di scoprire 13 numeri primi di Mersenne, su un totale di 48 numeri di Mersenne noti. Il teologo e matematico francese Marin Mersenne tra il XVI e il XVII secolo compilò una prima lista di numeri nella forma 2^p-1. Buona parte dei numeri di Mersenne non sono primi, ma il sistema è comunque uno dei migliori conosciuti per calcolare e identificare nuovi numeri divisibili solo per loro stessi e per 1.

Abbiamo parlato dei numeri primi di Mersenne anche qui

mercoledì 20 febbraio 2013

MACCHINA CORPO UMANO

Un originalissimo video che rappresenta il corpo umano come un grande e perfetto complesso industriale.
Nei due minuti del video si capisce come gli apparati lavorino sinergicamente tra loro per trasformare il cibo, ricavare energia e movimento. E' graficamente stupendo, tratto dal poster di Fritz Kahn del 1927, dal titolo" Man as Industrial Palace". Clicca sull'immagine per vedere il video!


MERAVIGLIE DEL PIANETA TERRA

Ecco qui un collage di alcuni tra i migliori spezzoni di documentari della BBC, meravigliosi, da gustare in HD!!!!!! Il brano di sottofondo è " Morning sun" di Kamil Bartolewsky
Fonte: Scientificando
                                        
                                

Aggiungo  un video  che è ancora un collage di immagini catturate da un satellite meteorologico russo, a 40 000 Km dalla terra. Bellissimo!


VIDEO SULLA DISLESSIA


La Eagle Hill School Outreach ha prodotto una serie di 10 video riguardanti il  problema dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), con un particolare riferimento alla Dislessia.

La serie dei video ( in circolazione da diversi anni ), che si caratterizzano per l'approccio semplice, diretto e chiaro al problema, offre a docenti e genitori non solo validi spunti per la riflessione, ma anche pratici suggerimenti operativi da spendere nel lavoro quotidiano in classe, nonchè in ambito domestico. Il primo video della serie, qui richiamato, ha carattere introduttivo e illustra un incontro con docenti e genitori interessati  alle problematiche DSA in cui gli stessi vengono efficacemente indotti a provare "sulla propria pelle" come si senta un ragazzo affetto da un disturbo dell'apprendimento. La serie completa dei 10 video è visibile cliccando qui


domenica 17 febbraio 2013

RETTILI E DINOSAURI


Ecco finalmente  il primo lavoro di paleontologia per immagini realizzato dal Prof. Ravanello!

                                                                             Buona visione!
                                

sabato 16 febbraio 2013

SE HAI SETE......BEVI ACQUA!!

Una famiglia di orsi polari – papà, mamma e due figli – golosi di bibite zuccherate sono i protagonisti di un filmato animato proposto dal Center for Science in the Public Interest americano nell’ambito di una campagna finalizzata ad evidenziare gli effetti negativi di un consumo eccessivo di queste bevande. Il video si avvale di una canzone originale (Sugar) scritta da Jason Mraz, musicista piuttosto noto negli Usa. Clicca sull' immagine per vedere il video.


l

Inoltre la città di New York ha presentato una nuova campagna di comunicazione per la Prevenzione dell’Obesità e del Diabete, con una serie di spot, che denunciano l’uso eccessivo di zuccheri. Il messaggio focalizza l’attenzione  sulle bibite gasate tipo Cola.

Nel primo spot, un ragazzo consuma 16 bustine di zucchero e viene visto male dai due vicini di sedia che in realtà consumano la stessa “dose” di zucchero, ma in una bevanda !


                                                

Il secondo  spot  mostra quanto sia   facile nella routine quotidiana assumere calorie senza che ce ne rendiamo conto; in questo caso con un paio di bicchieroni di bibite zuccherate, due bicchieri di tè e un milkshake si possono ingerire  93 bustine di zucchero, che alla fine della giornata diventano quasi 1400 calorie, ovvero quasi 3/4 delle calorie giornaliere di un adulto.

                                                     

Gli zuccheri in etichetta non sempre sono così visibili; spesso i produttori usano ingredienti simili con un nome diverso, ma che svolgono la stessa funzione e hanno le stesse calorie. Ecco alcuni ingredienti che sostituiscono gli zuccheri: sciroppo di glucosio, destrosio, sorbitolo, mannitolo, amido, zucchero grezzo, melassa, sciroppo di malto, zucchero invertito, miele, fruttosio, zucchero liquido,  edulcoranti sintetici.                                        

NO.......ANCHE TATA LUCIA!!!!

Che cosa non si fa e non si dice per prenderci per la gola e anche in giro!!!!!!!!
La pubblicità ci tende trappole e confida sia nella nostra ignoranza ( nel senso di non essere esperti in fatto di alimentazione ), sia nella nostra buona fede, arruolando persone di cui ci fidiamo...


Il bilancio per il 2012 delle pubblicità di prodotti alimentari scorrette e ingannevoli è decisamente negativo e non ci sono segnali che lasciano intravedere inversioni di rotta. Anche nel 2013 decine di aziende presenteranno spot e messaggi per raccontare storie inverosimili, sicure di concludere tranquillamente l'intera campagna senza incontrare ostacoli.
Tra i "pentiti eccellenti", ci sono aziende come Ferrero, Barilla e Coca Cola che, dopo essere state oggetto di lettere e censure da parte dei vari organi di controllo, hanno promesso di non raccontare più storie ambigue e ingannevoli. Solo promesso...




PATATINE FRITTE? LEGGI L'ETICHETTA!

I ragazzi di seconda sanno bene che c'è olio e olio....
Gli altri, nel frattempo, ascoltino le  utilissime raccomandazioni!!

venerdì 15 febbraio 2013

ESPLORA IL CIELO CON GOOGLE SKY


Con la funzione Sky di Google Earth, puoi avere il cielo, le stelle , le galassie.. a portata di mano.



Tutto inizia proprio da quel bottoncino in evidenza nell'immagine di sinistra: alterna Cielo e Terra.
Come i più informati sapranno che  esistono diversi tipi di cielo: quello estivo e quello invernale, che offrono un paesaggio galattico completamente differente... ma non solo, si parla anche di emisfero nord e sud per dire che anche a seconda del punto della terra dove ti trovi esistono diverse stelle che possono ammirarsi... un australiano difficilmente vedrà mai la stella polare ;)
Ed ecco che Google Sky funziona così: mostra il cielo che si vede dal punto della terra in cui stai navigando in quel momento!

Movimenti dei Pianeti

Clicca play e metti in moto l'universo
Un'altra interessantissima caratteristica è la possibilità di visualizzare sul monitor la posizione esatta dei pianeti del nostro sistema solare.
Come si vede nell'immagine qui sotto, c'è una sorta di player che se avviato mette in moto i vari pianeti. La posizione è rigorosoamente collegata alla data ed al luogo di osservazione. 


Si possono anche visualizzare le costellazioni e, mediante l'occhio di Hubble, si possono vedere stupefacenti immagini dal profondo spazio.

Guarda il video che ti  spiega come usare Google Sky.



LE SCIENZE A FUMETTI ( IN INGLESE)

Per gli appassionati di scienze e della lingua inglese, ( ci sono, ci sono....) tante risorse con immagini, fumetti, test finali...sì lo so, è in inglese, ma può essere anche  un'ottima occasione per approfondire le competenze linguistiche.


QUANDO TI COLLEGHI AI SOCIAL NETWORKS....COLLEGA ANCHE LA TESTA!

Segnalo a tutti l'iniziativa del Garante della privacy, rivolta ai giovani,  per informare sui rischi di un uso inconsapevole dei social network e della rete in genere. 
E' stato realizzato un video  in occasione della "Giornata europea della protezione dei dati personali",  ( iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa ) che, a partire dal 2007,  si celebra in tutta Europa il 28 gennaio.
 Obiettivo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini europei sui diritti legati alla tutela della riservatezza, della dignità della persona e delle libertà fondamentali.

Ecco il video!


martedì 12 febbraio 2013

DARWIN DAY 2013

Charles Darwin (12 /2/1809-  19/4/1882)

BUON COMPLEANNO, DARWIN!


BATTERI




I batteri sono dei microrganismi unicellulari, cioè formati da una sola cellula. Essi hanno una grande importanza poiché ricoprono un ruolo fondamentale per tutti gli esseri viventi in quanto coinvolti nel processo di decomposizione dei prodotti di rifiuto che, trasformati in sostanze più semplici, possono essere riutilizzati dalle piante e reintrodotti nel ciclo alimentare.

Forma



I batteri hanno un diametro compreso tra 1 e 10 micron. La cellula batterica è circondata da una membrana cellulare, intorno ad essa si trova la parete cellulare, un involucro piuttosto rigido, che serve soprattutto da protezione. Molti batteri presentano sulla superficie uno o più filamenti che gli permettono di muoversi, essi sono i flagelli. 
I batteri se hanno una forma tondeggiante sono detti cocchi, se hanno una forma a bastoncello vengono chiamati bacilli, se hanno una forma a spirale sono detti spirilli.




Dove vivono

I batteri vivono dappertutto: nel terreno, nell'acqua, nell'aria, sulla superficie o all'interno del corpo degli altri organismi. Spesso vivono raggruppati in colonie. Se hanno bisogno di ossigeno per vivere sono detti aerobi, se non ne hanno bisogno sono chiamati anaerobi.

La riproduzione

La moltiplicazione batterica avviene per scissione binaria esclusivamente per via asessuata: all'interno di una cellula detta procariota si verifica prima la duplicazione del DNA, poi viene prodotto un nuovo cromosoma che si attacca anch'esso alla membrana cellulare che subisce una strozzatura formando così due cellule figlie con lo stesso patrimonio genetico della cellula madre.



I batteri utili

I batteri possono risultare di grande utilità non solo per l'uomo ma anche per tutti gli esseri viventi. I batteri decompositori, ad esempio, decompongono gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali che ritornano in ciclo e possono essere riutilizzati dalle piante.
Importantissima è la capacità di trasformare sostanze organiche che viene utilizzata per la depurazione delle acque da rifiuti di origine organica. 

L’azoto è importante per tutti gli organismi poiché è tra gli elementi che formano le proteine e gli acidi nucleici (DNA). La maggior parte delle specie viventi non è in grado di assimilare azoto direttamente dall’atmosfera dove questo gas è il più abbondante (78%). Solo alcuni batteri riescono a trasformare l’azoto gassoso in composti assimilabili dagli altri esseri viventi (in particolare i vegetali) mediante una serie di reazioni metaboliche che prendono complessivamente il nome di “azotofissazione”. Integrato in molecole più complesse, come l’ammoniaca e i nitrati, l’azoto entra nella catena alimentare. Gli organismi azotofissatori più importanti sono i cianobatteri, detti anche alghe azzurre, che vivono in ambienti acquatici. Sulla terraferma questa funzione è svolta principalmente dai batteri Azotobacter che vivono nel suolo e Rhizobium presenti in simbiosi nelle radici delle piante appartenenti alla famiglia delle leguminose (fagiolo, lenticchia e trifoglio).

Altri batteri utili vivono nello stomaco dei ruminanti: questi microbi sono in grado di digerire le fibre contenute nelle sostanze vegetali di cui si nutrono i ruminanti. Anche nell'intestino dell'uomo troviamo batteri ( Escherichia coli), che producono vitamine.
Molti batteri sono fondamentali nella fabbricazione di diversi prodotti utili per l'uomo, come alimenti, medicinali e altri prodotti chimici. 
Con l'aiuto dei batteri possono essere prodotte su scala industriale sostanze di notevole importanza come l'alcol e gli antibiotici. Tra questi si sintetizza la streptomicina e la tetraciclina.


vibrione ( colera)

I batteri patogeni

I batteri patogeni sono in grado di provocare malattie anche gravissime come la tubercolosi (sostenuta dal Mycobacterium tubercolosis), la meningite, il botulismo (Clostridium botulinum), il colera (Vibrio colerae), il tifo e il tetano. Fino a un secolo fa, l'umanità era terrorizzata da queste malattie che, talvolta, si diffondevano rapidamente provocando la morte di migliaia di persone. Soltanto verso la fine del XIX secolo, grazie all'opera svolta soprattutto da Louis Pasteur e dal medico tedesco Robert Koch, si capì l'origine batterica di queste malattie.


salmonella ( tifo)

La fermentazione
Un  tipo molto diffuso di fermentazione è la fermentazione lattica, responsabile della trasformazione del latte in yogurt e formaggi. In questo caso, gli agenti fermentanti sono batteri del genere Streptococcus e Lactobacillus, i quali convertono il glucosio in acido lattico. A questo punto, segue una catena di reazioni in cui l'acido lattico modifica alcune proteine del latte che, a loro volta, cambiano la consistenza del liquido e lo trasformano in yogurt.


Cianobatteri

Unicellulari, procarioti, autotrofi. Sono detti anche cianoficee, o alghe azzurre, perché contengono, oltre alla clorofilla, la ficocianina, pigmento che conferisce il caratteristico colore blu-verde. La parete cellulare è rinforzata da uno strato di mucillagine che tiene uniti gli individui in colonie.





TEST SUI POLIGONI

Per gli alunni di prima.........




domenica 10 febbraio 2013

SEZIONE AUREA E "DIVINA PROPORZIONE"


                                       


Dato un segmento (AC), si ottiene una sezione aurea quando il tratto più corto (BC) sta al tratto più lungo (AB) come il tratto più lungo (AB) sta al segmento intero (AC).

In sintesi la proporzione è così espressa: 


BC: AB=AB: AC


che corrisponde ad un rapporto uguale 1,618034...detto rapporto aureo o phi 





Ecco anche  dove appare la sezione aurea in geometria. Guardate il  pentagono qua sotto:





Forse non ci crederete, ma il rapporto fra una qualsiasi diagonale ed il lato è proprio uguale al numero aureo, così come lo è anche il rapporto fra le parti in blu e quella in rosso della diagonale. Si potrebbe andare avanti all'infinito, costruendo sempre altre diagonali nel pentagono che viene fuori al centro, ed i due rapporti rimarrebbero sempre uguali al numero aureo.

Cosa c'entra la sezione aurea con i numeri di Fibonacci? Il rapporto fra due numeri di Fibonacci consecutivi, con l'alzarsi dei numeri, tende ad avvicinarsi  sempre di più al coefficiente aureo.

1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,.......
A partire da tale successione, se  formiamo una serie di tipo frazionario, emergono i seguenti rapporti:
 1/1;  2/1; 3/2;  5/3;  8/5;  13/8;  21/13;  34/21;  55/34,  89/55;  144/89 ecc.
  i cui valori decimali approssimati sono:
1; 2; 1,5; 1, 666;  1,6;  1,625;  1,615;  1, 619;  1, 617;  1, 6181; 1, 6180 ecc. 

L' angolo aureo

Quest’angolo è  prossimo a 137,5°, valore che si ottiene dividendo l'angolo giro in due parti: 360°/Φ=222,5° e (360° - 222,5°)=137,5°

E il rettangolo rettangolo aureo che cos'è?

Un rettangolo si dice aureo quando l'altezza è la sezione aurea della base.
Consideriamo quindi un rettangolo aureo e supponiamo che a, b siano rispettivamente la base e l'altezza del nostro rettangolo; diremo che questo è aureo se sussiste la proporzione:
 a : b = b : (a - b) 
Il rettangolo aureo si può anche definire come quel rettangolo i cui lati sono in rapporto tra loro pari al rapporto 1.618... 

Il procedimento di costruzione del rettangolo aureo (con il solo ausilio di riga e compasso) è stato presentato per la prima volta da Euclide.


Si costruisce prima il quadrato di lato AD
Poi si punta col compasso dal punto medio A’ fino in E  per trovare C.
Ed ecco trovato il lato lungo DC.

Il rettangolo aureo si può anche costruire secondo la successione numerica di Fibonacci, accostando tra di loro dei quadrati che hanno per lato il valore numerico della successione.Tracciando un arco di circonferenza all’interno di ciascun quadrato si ottiene la spirale aurea. 


Molti artisti e matematici del Rinascimento ( Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Bernardino Luini e Sandro Botticelli - tanto per citarne alcuni) rimasero molto affascinati dal rettangolo aureo e dal rapporto da esso sotteso.
Allora esso era conosciuto come divina proportione e veniva considerato quasi la chiave mistica dell’armonia nelle arti e nelle scienze.
" De divina proportione" è infatti il titolo del trattato redatto dal matematico rinascimentale Luca Pacioli e illustrato da sessanta disegni di Leonardo da Vinci.
Questo libro, pubblicato nel 1509, influenzò notevolmente gli artisti ed architetti del tempo e di molte epoche successive.
In questo trattato Pacioli ricercò nella proporzione dei numeri i principi ispiratori in architettura, scienza e natura. Il rapporto aureo introdotto fu definito divino perché in possesso di diversi caratteri che appartengono alla divinità: è unico nel suo genere, è trino perché abbraccia tre termini, indefinibile in quanto è irrazionale, è invariabile.

Leonardo cercò di infondere nei suoi dipinti un sentimento di ordine proprio utilizzando il rapporto aureo. In particolare Da Vinci incorporò il rapporto aureo in tre dei suoi capolavori: La Gioconda, L’ultima cena e L'Uomo di Vitruvio.
Per una bella raccolta di immagini in natura della sezione aurea, andare qui.
Anche noi abbiamo già parlato di Fibonacci e di spirali qui e qui