martedì 3 settembre 2013

MALALA INAUGURA BIBLIOTECA A BIRMINGHAM

Tra pochi giorni inizierà la scuola.. per quelli che già  tremano all'idea, ecco un'ottima occasione  per ricordare che ...
"Le penne e i libri sono le armi che difendono dal terrorismo”. La 16enne pachistana Malala Yousafzai, sopravvissuta lo scorso anno  ad un attacco dei talebani, ha inaugurato oggi  a Birmingham, sua città di adozione, la biblioteca pubblica più grande d’Europa: un milione di libri, tra cui le prime edizioni delle opere di William Shakespeare.
Malala, impegnata nella lotta contro l’analfabetismo nel suo Paese, quest’anno è stata candidata al Nobel per la Pace.

                                     


Ricordiamo brevememte la storia di Malala:

Nel 2009 Malala Yousafzai, una ragazza pachistana di 11 anni, ora nella lista delle 100 persone più influenti del 2013,  secondo la rivista Time, inizia a tenere un diario per la BBC, in cui racconta la sua quotidianità e le ingiustizie subite in un regime che si oppone ai diritti delle donne. Per la sua lotta per il diritto allo studio delle bambine viene ferita da un colpo di pistola alla testa, sul pullman che la riporta a casa da scuola, per mano dei talebani. 
Curata in Gran Bretagna è diventata un simbolo e la sua storia ha fatto il giro del mondo. Personalità politiche e protagonisti del mondo dello spettacolo le hanno espresso il loro appoggio: Angelina Jolie ha donato 200.000 dollari e ha intitolato a Malala un fondo per lo studio di giovani ragazze indigenti e Madonna si è esibita in concerto con il nome Malala scritto sul corpo.
Il 12 luglio 2013, giorno del suo sedicesimo compleanno, Malala è stata invitata a tenere un discorso all’ONU ( qui il testo integrale )  sulla sua storia, testimonianza dell’importanza dell’educazione come strumento dell’emancipazione femminile e di una società più libera e giusta. Candidata al premio Nobel per la pace dal partito laburista norvegese e appoggiata dall’organizzazione internazionale Change.org, Malala è un esempio di coraggio per tutte le bambine del mondo. La storia di Malala è anche  raccontata da Viviana Mazza, corrispondente agli esteri per il Corriere della Sera, in un libro semplice e appassionante dal titolo "La storia di Malala".

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