venerdì 4 ottobre 2013

POLIPO, MEDUSA, DA POLIPO A MEDUSA

             Da polipo a medusa: singolare nascita a Gardaland SEA LIFE Aquarium    


                       


Qui invece trovi una spiegazione animata semplice e chiara:
http://noielambiente.altervista.org/animali/celenterati.html

I polipi e le meduse, anche se hanno aspetto e comportamenti molto differenti, sono due fasi del ciclo vitale di animali che appartengono alla stessa specie.
Questi animali presentano due aspetti ( fenotipi) a seconda dello stadio vitale in cui si trovano.
I polipi si riproducono per via asessuata, ad esempio tramite gemmazione, e danno origine alle meduse. Mentre le meduse si riproducono tramite riproduzione sessuale e generano organismi con la forma di polipi.
Anche se questa regola non è sempre vera perchè alcune specie hanno solo uno di queste due forme.
Polipi e meduse appartengono al phylum dei Cnidari.

Polipi
I polipi sono organismi che vivono attaccati al fondale grazie ad una ventosa. Hanno un apertura boccale rivolta verso l’alto e circondata da tentacoli che possono contenere sostanze urticanti.
Non sono in grado di spostarsi autonomamente.
Alcuni polipi vivono attaccati al guscio di un paguro, in simbiosi. Il vantaggio per il paguro è quello di servirsi della capacità urticanti del polipo.
Mente il polipo ottiene il vantaggio di non rimane sempre ancorato nello stesso punto, ed in oltre può nutrirsi dei frammenti di cibo prodotti dalla masticazione del paguro.
Il paguro riesce a staccare il polipo dal fondale solleticandolo alla base con le sue chele. Questo comportamento è possibile perché i polipi posseggono un abbozzo di sistema nervoso che gli permette di contrarsi, così da poter attaccare o staccare la ventosa dal fondale, o dalla conchiglia del paguro.

Meduse
Le meduse hanno una struttura simile ha quella di un polipo rovesciato, una forma che ricorda quella di un ombrello. Il nome 'Medusa' è stato dato dagli zoologi per ricordare la leggendaria Medusa, fanciulla mitologica i cui capelli si erano trasformati in serpenti e che pietrificava chiunque posasse lo sguardo su di essi. In effetti i piccoli animali restano paralizzati quando vengono a contatto con i Celenterati: la fitta armatura di di capsule urticanti, le nematocisti, situate soprattutto sui tentacoli li rende animali talvolta temibili anche dall'uomo. Quando un pesce tocca un tentacolo, tutti i tentacoli si chiudono portando il pesce nell’apertura boccale della medusa.
A differenza dei polipi, le meduse sono in grado di sposarsi, anche se le loro capacità di movimento sono piuttosto limitate.
La medusa può spostarsi attivamente solo verso l’alto, per il resto vengono trasportate dalla corrente oppure tendono ad andare verso il basso per via della forza di gravità.
Le meduse hanno dei tentacoli che possono contenere dei cnidoblasti in grado di iniettare delle tossine nelle prede.
.Le meduse hanno una macchia oculare, costituita da cellule con granuli di pigmento, sensibile alla luce.
Quando c’è troppa luce i granuli di pigmento si scaldano ed impediscono il movimento della medusa. Così la medusa può spostarsi verso il basso, dove l’acqua è più fredda, fino a raggiungere temperature ottimali.
Alcuni studi hanno verificato che alcuni tipi di meduse sono praticamente immortali e quindi non muoiono mai, anzi col passare del tempo ringiovaniscono sempre di più fino a ricominciare un nuovo ciclo di vita. Quale sia il segreto della loro eterna giovinezza ancora non ci è dato di sapere e gli scienziati, stanno ancora studiano i piccoli animali, sperando non tanto di trovare l’elisir di lunga vita, quanto di capire meglio le diverse forme di vita che compongono il regno sorprendente e ancora per gran parte inesplorato che è la biodiversità. 


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