sabato 19 luglio 2014

IN RICORDO DI PAOLO BORSELLINO




Erano le 16 e 58 del 19 luglio di 22 anni fa quando un'autobomba nel centro di Palermo uccise il magistrato e 5 agenti della sua scorta. Una strage ancora oggi senza colpevoli

"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo"




Ad oltre 20 anni di distanza dal giorno in cui Cosa Nostra uccise il giudice Paolo Borsellino, ad appena poche settimane di distanza dall’omicidio dell’amico e collega Giovanni Falcone, la strage di Via d’Amelio è ancora avvolta dal mistero. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno infatti inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Teniamo viva la speranza di arrivare a far luce su una delle pagine più buie della storia recente del nostro Paese, non dimentichiamo!

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