
Emarginato da tutti, il misterioso nuovo arrivato attira subito l’attenzione di Maria, che vorrebbe farlo giocare insieme agli altri. Ma lui non si muove, quindi... che fare? Piano piano, osservando le potenzialità del compagno, la bambina inizia un percorso di gioco a prove ed errori, in cui, più o meno consapevolmente, metterà in atto le strategie della creatività e della fiducia, avviando così una relazione che andrà ben oltre il contesto scolastico.
Quando l’amato amico se ne andrà, Maria, memore del loro rapporto, sceglierà di diventare.... insegnante.
Buona visione! Ah dimenticavo, il cortometraggio è stato prodotto in Spagna, quindi la lingua è lo spagnolo, ma si capisce tutto benissimo!
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