giovedì 7 febbraio 2013

MIDOLLO E TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO



da http://superagatoide.altervista.org/midollo_osseo.html

                                                                          Midollo osseo

Il midollo osseo è un tessuto molle presente nella cavità midollare delle ossa lunghe e negli spazi liberi tra le trabecole del tessuto osseo spugnoso. E' responsabile dell'emopoiesi, il processo di produzione delle cellule del sangue.

Si distinguono due tipi di midollo osseo:

il midollo osseo giallo
il midollo osseo rosso
Alla nascita all'interno delle ossa si trova solo midollo rosso, con la crescita  esso si trasforma in parte (circa la metà) in midollo giallo.

Il midollo osseo rosso ( tessuto mieloide) si trova principalmente all'interno del tessuto osseo spugnoso delle ossa piatte come il bacino, lo sterno, il cranio, le coste, le vertebre e le scapole, e nelle epifisi delle ossa lunghe, come il femore e l'omero. E' responsabile della produzione dei globuli rossi, delle piastrine e della maggior parte dei globuli bianchi.

Il midollo osseo giallo si trova invece nella diafisi delle ossa lunghe ed è costituito prevalentemente da tessuto adiposo ed è responsabile della produzione di alcuni tipi di globuli bianchi. Nel caso di una grave emorragia l'organismo è in grado di riconvertire il midollo giallo in midollo rosso, aumentano quindi la produzione delle cellule del sangue.

                                                         Trapianto di midollo osseo


Il trapianto di midollo osseo (noto anche come trapianto di cellule staminali), prevede la raccolta di cellule staminali ematopoietiche da un individuo sano e il loro trasferimento, mediante trasfusione, in un individuo il cui midollo osseo risulta compromesso ed incapace di produrre cellule del sangue normali. Ovviamente donatore e ricevente devono essere compatibili, altrimenti nel paziente si scatenerebbe una risposta immunitaria che provocherebbe la distruzione delle cellule appena trasfuse, riconosciute come estranee.

Prima del trapianto, il midollo osseo "malato" del paziente viene distrutto mediante una chemio/radioterapia a dosi elevate. Successivamente avviene la trasfusione delle cellule staminali sane, che raggiungono il midollo osseo e iniziano nuovamente la produzione di cellule ematiche normali.

Il trapianto di midollo può essere eterologo (donatore e riricevente sono due persone diverse) ed omologo (donatore e ricevente sono la stessa persona. In quest'ultimo caso si parla di autotrapianto: le cellule staminali vengono prelevate e purificate, per eliminare quelle malate. Successivamente, con un trattamento chemio/radioterapico viene distrutto il midollo osseo malato e quindi vengono reimmesse le cellule sane prelevate in precedenza che lo ricostruiscono.

Le cellule staminali necessarie per il trapianto di midollo vengono generalmente prelevate dal donatore attraverso diverse aspirazioni, con ago e siringa, dalle creste iliache posteriori (ossa del bacino), in sala operatoria in anestesia generale o epidurale

Esiste anche una terza fonte di cellule staminali emopoietiche: il sangue del cordone ombelicale che viene prelevato dopo l'espletamento del parto senza alcun rischio né per la madre né per il neonato. Questo sangue può essere conservato per diversi anni e utilizzato per trapianti omologhi od eterologhi.



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