domenica 20 gennaio 2013

ERE GEOLOGICHE: IL PRECAMBRIANO

Vediamo più in dettaglio i cambiamenti delle forme viventi dalla nascita della terra ad oggi ( vedi anche questo post ).
Le caratteristiche attuali del nostro pianeta sono il risultato di un’evoluzione durata miliardi di anni.
Studiando i fossili contenuti nelle rocce sedimentarie e integrando queste informazioni con i dati che si ricavano utilizzando il metodo radiometrico, gli scienziati hanno costruito una scala dei tempi geologici che riassume le tappe della storia del pianeta.
A partire dai tempi più antichi si distinguono 4 ere geologiche:
– il Precambriano,
– l’Era paleozoica,
– l’Era mesozoica,
– l’Era cenozoica.

Il processo di formazione del pianeta inizia circa 4,6 miliardi di anni fa. 
A circa 4 miliardi di anni fa risalgono le rocce più antiche finora trovate. A 3,5 miliardi di anni fa risalgono invece le più antiche tracce di organismi viventi. A partire da poco più di 3 miliardi di anni fa si attiva la Tettonica delle placche.
All’inizio del Cambriano (circa 600 milioni di anni fa), compaiono forme di vita animali e vegetali più complesse.


Il Precambriano: da 4600 a 570 Milioni di anni fa

Il Precambriano è un periodo di tempo lunghissimo, che corrisponde all’85% di tutta la storia della Terra: dalla formazione del pianeta (4,6 miliardi di anni fa) fino all’inizio  dell’Era paleozoica (570 milioni di anni fa). È la parte della storia della Terra meno conosciuta.
Il raffreddamento del pianeta fu accompagnato da grandi emissioni di gas, che, liberati nell’atmosfera primordiale (formata in prevalenza da idrogeno ed elio), ne modificarono la composizione. La nuova atmosfera conteneva azoto, vapore acqueo e anidride carbonica, oltre a metano, ammoniaca, idrogeno ed elio, già presenti in precedenza.
Le più antiche rocce finora rinvenute risalgono a circa 4,2 miliardi di anni fa.
A quell’epoca, quindi, poiché nel frattempo si era formata l’idrosfera (per la condensazione del vapore acqueo presente nell’atmosfera), la superficie della Terra doveva essere ricoperta da mari poco profondi.Già oltre 3 miliardi di anni fa poteva essersi innescato un meccanismo simile a quello della Tettonica delle placche.
stromatoliti
Nell’ambiente dei primi mari avvennero le reazioni chimiche in grado di trasformare le semplici molecole inorganiche nelle molecole organiche di cui sono fatti gli organismi.
Circa un miliardo di anni dopo la comparsa della vita sulla Terra, si svilupparono i primi organismi autotrofi: ne sono un esempio certi tipi di alghe. La composizione dell’atmosfera si arricchì così di un nuovo costituente: l’ossigeno. Questa trasformazione dell’atmosfera è testimoniata dalle stromatoliti. Esse sono rocce di carbonato di calcio (CaCO3). Derivano dalla fossilizzazione di grandi colonie di  cianobatteri che inducono la trasformazione del bicarbonato di calcio  Ca(HCO3)2 , disciolto nell’acqua, in carbonato di calcio (CaCO3) che precipita catturando  al suo interno i cianobatteri.
Intanto la vita continuò a evolversi; circa 1,4 miliardi di anni fa comparvero i primi organismi eucarioti: si trattava di organismi formati ancora da una sola cellula, ma con un’organizzazione interna molto più complessa. E dopo «appena» 800 milioni di anni, verso la fine del Precambriano, comparvero organismi pluricellulari, come meduse e molluschi.

Per una storia della terra  completissima e accurata, andare qui, BBC Nature- History of life

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