domenica 5 ottobre 2014

STEVE JOBS

A tre anni dalla morte di Steve Jobs, avvenuta il 5 ottobre 2011, sono oltre un milione i messaggi che si leggono sulla pagina creata da Apple per ricordare una delle figure più rappresentative non solo della tecnologia ma anche della nostra cultura. La pagina si chiama 'Remebering Steve' e raccoglie ricordi, ringraziamenti e pensieri rivolti al co-fondatore di Apple, come se fosse ancora in vita. Tutti ricordano le sue invenzioni ma anche la sua passione e la sua creatività. Tanti messaggi, ricordi, foto e frasi celebri di Jobs si possono leggere numerosi in queste ore anche sui social network.

Chi era Sveve Jobs, per chi non lo sapesse? 

Steven Paul Jobs nasce il California il 24 febbraio 1955, cresce in una zona che anni piu' tardi si chiamera' Silicon Valley. Il primo lavoro nel 1974 alla Atari, il primo aprile 1976 fonda la Apple con Steve Wozniak, assieme creano Apple I. Il 24 gennaio 1984 lancia il Macintosh, un Pc rivoluzionario con tastiera e mouse. Nel 1985, dopo una lunga disputa con i dirigenti dell'azienda lascia e un anno dopo crea NeXT e successivamente rileva la Pixar. Nel 1997 rientra in Apple e inizia la cavalcata verso una serie di prodotti di successo: iMac, iPod e iTunes Store, iPhone, Apple Store, iPad. Nel 2004 gli viene diagnosticato un cancro al pancreas e si opera. Il 24 agosto 2011 fa un passo indietro alla guida della Apple, lo sostituisce Tim Cook. Muore il 5 ottobre 2011. "Il mondo ha perso un visionario'', dice Barak Obama. La sua vita è stata raccontata da Walter Isaacson nel libro Steve Jobs, l'unica biografia autorizzata dallo stesso Jobs, pubblicata il 24 ottobre 2011.

Il discorso all'Università di Stanford il 12 giugno 2005 è considerato il testamento di Steve Jobs; ci sono i sottotitoli e qui potrete comunque  leggere tutto  il testo. 

                       

Riportiamo anche le citazioni più belle e famose di Steve Jobs: 

“Non perdete tempo a vivere la vita di qualcun altro. Siate affamati, siate folli”. 

"Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario".


"Quando avevo 17 anni lessi una frase che diceva qualcosa tipo: “Se vivrai ogni giorno pensando che potrebbe essere l’ultimo, quasi certamente un giorno avrai ragione”. Mi impressionò a tal punto che da quel giorno e per gli ultimi 33 anni, mi guardo nello specchio tutte le mattine e mi chiedo: ” se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, farei ciò che sto per fare oggi?” E ogni volta che la risposta è stata “no” per troppi giorni a fila, capivo che dovevo cambiare qualcosa.”


"Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore".

“E’ solamente dicendo ‘no’ che puoi concentrarti sulle cose veramente importanti”.


“Questo è uno dei miei mantra: concentrazione e semplicità. Il semplice può essere più forte del complesso. Devi lavorare duro per pulire il tuo pensiero e renderlo semplice. Ma alla fine ne vale la pena perché una volta ottenuto ciò, puoi spostare le montagne”. 

“Ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso –e che non amano le regole… perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”. 





Nessun commento:

Posta un commento