Erano le 16 e 58 del 19 luglio di 22 anni fa quando un'autobomba nel centro di Palermo uccise il magistrato e 5 agenti della sua scorta. Una strage ancora oggi senza colpevoli
"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo"
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Ad oltre 20 anni di distanza dal giorno in cui Cosa Nostra uccise il giudice Paolo Borsellino, ad appena poche settimane di distanza dall’omicidio dell’amico e collega Giovanni Falcone, la strage di Via d’Amelio è ancora avvolta dal mistero. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno infatti inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Teniamo viva la speranza di arrivare a far luce su una delle pagine più buie della storia recente del nostro Paese, non dimentichiamo!
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