LAVORO INTERDISCIPLINARE SULLE CONCHIGLIE
Quest'anno in prima C il lavoro di osservazione, tradizionale della prima media, ha avuto come oggetto le conchiglie.
L'osservazione delle conchiglie (Bivalvi e Gasteropodi) ha avuto presso i ragazzi un successo superiore alle previsioni e questo ha prodotto un impegno e una attenzione davvero costruttivi, con un buon grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I temi e i lavori affrontati sono stati:
- osservazione della struttura generale (forma, spire, columella, sifoni, ecc)
- osservazione delle ornamentazioni
- osservazione dei colori e del grado di lucentezza
- osservazione delle linee di accrescimento
- osservazione delle strutture interne (cerniere, legamento. impronte muscolari)
- uso dei termini descrittivi corretti
- ordinamento in base alla dimensione (quindi all'età) di individui conspecifici
- ordinamento in base al colore di individui conspecifici
- la variabilità specifica
- identificazione di alcune specie a partire da manuali
- allestimento di cartelloni idonei a pubblicare il tutto
COSA STIAMO FACENDO?
di Selene e Giulia
Abbiamo deciso di osservare delle conchiglie, le abbiamo identificate come specie e poi ordinate per colore e per grandezza..
Il professore ci ha diviso in gruppi:
Un gruppo si occupa della variabilità di alcune specie di bivalvi.
Un altro si occupa della variabilità di alcune specie di gasteropodi.
Due persone si dedicano a identificare alcune specie
Tre persone sono addette a descrivere gli elementi interni delle conchiglie, cioè le cerniere, le impronte e i legamenti.
Un gruppo si dedica alle ornamentazioni delle conchiglie.
Le “giornaliste” che raccontano il lavoro svolto.
A completare il lavoro sulle conchiglie della I C, abbiamo pensato di leggere una poesia in classe, da commentare con i ragazzi, per far emergere le loro emozioni.
Ecco il testo che ci è servito come spunto: “La conchiglia” di Giovanni Serafini.
Nella sua semplicità, il testo è servito per avvicinare i ragazzi a un testo poetico, parlare di rime, figure retoriche (abbiamo spiegato cos’è un enjambement per esempio!), ad analizzare anche un testo in apparenza così semplice fino a scoprire che poteva regalarci comunque delle emozioni. Infine, i ragazzi sono stati invitati a chiedersi che cosa potesse rappresentare per il bambino della poesia la conchiglia che gli altri neppure vedevano e perché la tenesse come un tesoro, così ognuno ha dato sfogo ai propri pensieri, che sono stati poi trascritti su un cartellone.
Il tema delle conchiglie è stato affrontato anche in Arte, e..... ecco i risultati!A completare il lavoro sulle conchiglie della I C, abbiamo pensato di leggere una poesia in classe, da commentare con i ragazzi, per far emergere le loro emozioni.
Ecco il testo che ci è servito come spunto: “La conchiglia” di Giovanni Serafini.
Sta sulla rena del mare
una conchiglia lucente.
Nessuno se ne accorge:
è come se non esistesse.
Ma il bimbo che la vede
la prende in mano, e la tiene
come fosse un tesoro.
E dice grazie al mare.Nella sua semplicità, il testo è servito per avvicinare i ragazzi a un testo poetico, parlare di rime, figure retoriche (abbiamo spiegato cos’è un enjambement per esempio!), ad analizzare anche un testo in apparenza così semplice fino a scoprire che poteva regalarci comunque delle emozioni. Infine, i ragazzi sono stati invitati a chiedersi che cosa potesse rappresentare per il bambino della poesia la conchiglia che gli altri neppure vedevano e perché la tenesse come un tesoro, così ognuno ha dato sfogo ai propri pensieri, che sono stati poi trascritti su un cartellone.
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