Al momento della formazione del nostro pianeta, la temperatura del disco di gas, a una distanza di circa 150 milioni di chilometri dal Sole (cioè la distanza cui si trova la Terra), era troppo elevata per permettere la condensazione dell’acqua.
Vista la distribuzione dell’acqua nel Sistema solare, si pensava che quella presente sulla Terra fosse stata portata da comete entrate in collisione con il nostro pianeta. Studi recenti sullacomposizione isotopica dell’acqua hanno messo in discussione questa ipotesi.
In natura esistono tre isotopi dell’idrogeno (che ha numero atomico Z =1): l’idrogeno propriamente detto (H) con numero di massa A= 1, il deuterio (D) con A= 2 e il trizio (T) con A= 3.
Le molecole di acqua più abbondanti sono quelle di formula chimica H2O e, in misura minore, HDO. Sulla Terra su 1000000 di molecole di acqua 150 sono di HDO. Le osservazioni astronomiche più recenti hanno mostrato che l’acqua sulle comete ha un rapporto isotopico circa doppio di quello della Terra.
L’acqua degli asteroidi ( condriti carbonacee ) che si trovano nella cintura esterna, invece, ha lo stesso rapporto isotopico dell’acqua sulla Terra. Ciò suggerisce che l’acqua provenga dagli asteroidi della cintura esterna. Le simulazioni al calcolatore della formazione del Sistema solare confermano che la Terra, verso la fine del suo processo di accrescimento, ne avrebbe incorporato un numero sufficiente.
Le comete, invece, che hanno una probabilità di collisione con la Terra molto bassa, possono aver portato al massimo il 5% dell’acqua attualmente presente sul nostro pianeta.
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