mercoledì 18 novembre 2015

FOSSILI E FOSSILI GUIDA

Un vecchio ma chiaro video sui fossili 



Cosa è un fossile guida?

E’ un fossile che serve per datare le rocce o per dimostrare che due formazioni rocciose molto lontane tra loro sono dello stesso periodo (il che significa fare una correlazione stratigrafica). Si parla di datazione relativa ovvero di determinare cosa è di un certo periodo piuttosto che di un periodo precedente o successivo…

Per essere un fossile guida servono delle caratteristiche indispensabili.

- La prima è che il fossile in questione sia esistito per un periodo limitato. In parole molto povere vuole dire che il fossile dura relativamente poco (in termini di tempo ovviamente) ovvero per un numero limitato di strati… in paleontologia uno strato è sì qualcosa di fisico ma corrisponde ad un periodo di tempo. Lo stesso tempo in cui si è depositato lo strato…

- La seconda è che sia facile da trovare!

- Un’altra caratteristica indispensabile per essere considerati fossili guida è che la ‘distribuzione orizzontale‘ del fossile sia molto ampia. Questo vuole dire che nelle varie formazioni rocciose, le medesime oppure formazioni diverse, devo poter trovare lo stesso fossile guida anche a migliaia di km di distanza. E in questo caso, formazioni diverse anche molto distanti tra loro saranno coeve (cioè dello stesso periodo) perchè contengono lo stesso fossile

In sintesi lo devo trovare in pochi strati in verticale ed in molti strati in orizzontale (anche di diversa litologia).

Per essere evolutivamente molto veloci, non si sa ancora del tutto come sia possibile, ma lo è. Perlomeno lo è stato!!!

Per essere invece presenti su larga scala e nel raggio di migliaia di km, questo è solitamente possibile in ambito marino per moltissimi micro-fossili che erano parte del plancton (animale e vegetale) o spesso a causa del trasporto post-mortem (come per le Ammoniti ad esempio, che sembra proprio potessero essere trasportate per mesi dopo la morte a causa dei gas contenuti nelle camere del loro guscio, così come avviene ai Nautiloidi attuali dell’Oceano Indiano) oppure anche durante la vita, ad esempio per organismi che vivevano attaccati a corpi galleggianti come dei tronchi.


Nessun commento:

Posta un commento