Targa del Nostro Istituto intitolato a Falcone e Borsellino |
Chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ha paura muore una volta sola”.
Queste parole fanno parte dell’ eredità lasciata agli italiani da un eroe dello Stato che ha dato la vita nella lotta alla mafia: il magistrato Paolo Borsellino, strappato alla vita, in un attentato, a 100 giorni dalla strage di Capaci, nella quale perse la vita il suo collega e amico, Giovanni Falcone, insieme alla moglie e agli agenti della scorta. Il 19 luglio 1992, nel pomeriggio, un boato risuona in via D’ Amelio, a Palermo: e’ l’ esplosione di un’autobomba con 50 chili di tritolo che uccide, con il giudice del pool anti mafia, anche cinque uomini della scorta.
"Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene."
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